Re e regole

Il terzo incontro del nostro Consiglio si è tenuto, sempre presso la Sede della Malva, il 30 gennaio 2019.
Per introdurci al tema delle regole, i nostri facilitatori ci hanno proposto il gioco del “re del mondo” nel quale immaginavamo, passandoci una corona per un minuto a testa, di avere il potere illimitato e di poter quindi decidere e ordinare qualunque cosa volessimo.

Re Alessandro ha passato la corona, re Alessandro II ha ordinato che la gente non debba essere disprezzata, re Thomas che a via Calabria/dei Cosmonauti siano costruiti marciapiedi e installati autovelox, regina Sofia ha ordinato un meccanismo che gestisca automaticamente i rifiuti gettati a terra, regina Anna che sparisse la fame nel mondo, re Niccolò “il burlone” ha ordinato una pizza salame piccante e un monumento d’oro a se stesso alto 250 m, il suo successore (altrettanto scherzoso) re Alessandro III un buono da 10 milioni di euro per il Burger King, regina Margherita che tutti facessero la raccolta differenziata, re Darius che non ci fossero più guerre, re Alex di essere più forte a calcio, re Terence che tutto fosse gratis, re Massimo ha abdicato, Rre Achille che i poveri diventassero ricchi e ricchi poveri, re Flavius ha ordinato pesci d’oro, regina Gaia ha chiesto che tutti potessero essere felici, re Michele I che tutti si considerassero come fratelli, re Francesco ha chiesto di morire in quanto re (cancellando così la monarchia), re Andrea ha chiesto che scomparissero  guerre e  povertà, regina Giulia che si rispettasse tutto, regina Sonia ha abdicato, regina Benedetta ha chiesto che tutti fossero gentili, Regina Sofia di dormire di più al mattino, regina Sofia terza costruire altre scuole in Africa, re Niccolò II ha ordinato a tutti maschi di fare un ballo di Fortnite, re Giulio ha abdicato, re Nicola  che la storia sia ricordata ogni giorno, regina Eva che le scuole siano distrutte, re Gioele che le scuole siano bruciate, regina Marica ha abdicato, regina maestra Cinzia che non si incoronino più re ma che ci sia la democrazia, regina maestra Valeria che tutti gli alunni ascoltino, regina maestra Monica ha ordinato la fine di tutte le ingiustizie.

Dopo avere giocato e riso insieme abbiamo provato a fare alcune riflessioni: ci siamo resi conto che alcune scelte non possono stare bene insieme, che si contraddico e in alcuni casi addirittura si ostacolano. Ci siamo quindi resi conto dell’importanza di non decidere da soli, ma di imparare ad ascoltarci e a decidere insieme.
Poi Michele ci ha portato alcuni esempi storici come quelli del faraone Akhenaton in Egitto e dell’imperatore Asoka in India che avevano fatto cose straordinarie ma le avevano imposte dall’alto e così, dopo la loro morte, non era rimasto niente. Al contrario quando nella storia i cambiamenti sono nati dal popolo sono rimasti nel tempo.
Dopo queste riflessioni abbiamo introdotto il lavoro sulle regole che parte dal nostro benessere, che continueremo nel prossimo incontro.

Giocando si impara!

Il 19 dicembre si è tenuto il secondo incontro del nostro Consiglio.
Abbiamo iniziato facendo brevemente memoria del primo incontro.

Poi Michele ed Emanuela, i nostri facilitatori, ci hanno proposto due giochi molto divertenti: il “gioco dei nodi” e qullo della “macchina ritmica“.

Dopo avere giocato abbiamo provato a riflettere insieme chiedendoci cosa ci insegnassero questi due giochi: abbiamo capito che l’unione fa la forza, che insieme è più facile risolvere i problemi che da soli, che i ragazzi che si annoiano rischiano di fare atti che non dovrebbero.

È questo spirito di collaborazione che dobbiamo cercare di mettere anche nella nostra ttività del Consiglio se vogliamo che sia davvero efficace nel proporre soluzioni utili per la nostra città.

Nuvole e plastici

All’inizio del quarto incontro abbiamo fatto il gioco “camminare sulle nuvole” nel quale una persona camminava sulle mani di tutti gli altri e ognuno doveva essere pronto a sorreggere chi camminava nell’aria. Il gioco ci insegna che se siamo insieme e siamo tutti pronti ad aiutarci le nostre idee si possono realizzare.

Quindi abbiamo continuato a raccogliere le idee, quelle nostre e quelle che ci hanno suggerito i nostri compagni; qualche classe ha addirittura prodotto dei plastici per presentare le proprie proposte su un nuovo skatepark, sulla pineta e sul lungomare.

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Siamo tutti “Re del mondo”! O quasi…

Nel secondo incontro di quest’anno abbiamo subito iniziato con un gioco: “il Re del mondo“. Uno alla volta abbiamo indossato una corona che ci faceva diventare re e potevamo decidere come migliorare Cervia. Ognuno ha espresso i suoi desideri e abbiamo riflettuto sulle conseguenze che questi avrebbero e su come alcuni fossero in contrasto fra di loro.

È stato il primo incontro in cui abbiamo ragionato sulle nostre idee per migliorare la città, presentando anche quelle che alcuni avevano raccolto nelle proprie classi.

Abbiamo anche iniziato a valutare le diverse modalità possibili per raccogliere idee dai nostri compagni a scuola ma anche al di fuori.
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