Facciamo esplodere la fantasia! Un flashmob contro i petardi e il bullismo

IMG_2049Il tema che abbiamo scelto di affrontare quest’anno al Consiglio è stato quello dei petardi e del bullismo, argomenti che gli adulti spesso sottovalutano ma che a noi creano molti problemi. Fra l’altro i petardi, oltre a spaventare noi bambini, sono pericolosi per chi li tira, infatti ogni anno c’è qualcuno che si rovina una mano, e disturbano molto anche gli animali e i neonati.

Una volta scelto il tema, abbiamo riflettuto insieme sul linguaggio espressivo attraverso cui avremmo potuto affrontarlo. Fra le tante possibilità, abbiamo pensato di lavorare con i nostri corpi, creando un flashmob che facesse riflettere -soprattutto gli adolescenti!- sul tema dei petardi e del bullismo.

Il primo passo è stato quello di scrivere un copione, in cui abbiamo immaginato che i suoni dei petardi crescessero, un poco per volta, fino a diventare suoni di guerra, portandoci tutti fino alla morte.
Però non ci piaceva l’idea di finire così la scena, allora abbiamo immaginato una seconda parte, di resurrezione, accompagnata da una musica adatta al caso, in cui la fantasia prendesse il posto della violenza e abbiamo tradotto il concetto in uno slogan: “Facciamo esplodere la fantasia!” che abbiamo scritto in uno striscione, sul quale chiediamo agli spettatori di mettere la propria impronta digitale come impegno contro i petardi.

IMG_2037Quindi ci siamo divisi i ruoli, abbiamo provato i tempi sulla traccia audio, e dopo molte prove, grazie anche all’aiuto dei nostri insegnanti e dei facilitatori Emanuela e Michele, abbiamo messo in scena per la prima volta il nostro flashmob nella serata dell’incontro finale con il Consiglio Comunale dei “grandi”  durante la quale abbiamo presentato il lavoro fatto durante l’anno.

Un grazie speciale vogliamo darlo agli amici di FLATMIND per il montaggio della traccia audio che ha accompagnato la nostra recita!

Il frutto del percorso creativo e le impressioni dei partecipanti

Al termine del processo che abbiamo presentato nei post precedenti, di individuazione del problema, ideazione del messaggio e di riflessione sullo stile comunicativo, questo è stato il disegno che i bambini hanno scelto, fra le varie proposte emerse, e che verrà realizzato nel manifesto da inserire in due bacheche agli ingressi della pineta.SALVADANAIO_CCBE queste sono alcune delle impressioni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, raccolte durante l’ultimo incontro, di verifica conclusiva dell’anno passato insieme.

 

Giochiamo a liberare la nostra creatività

L’ultimo incontro del nostro Consiglio si è svolto venerdì 14 Novembre, insieme ai nostri educatori e facilitatori Michele Dotti ed Emanuela Amodio, ad Anna Cannolicchio e a Patrizia del Centro Risorse.

nicole ccbbEmanuela ha introdotto la giornata restituendoci tutte le osservazioni raccolte via mail sulla giornata in pineta, ripercorrendo le varie tappe di maggiore interesse, parlando dell’esperienza e confrontandosi con noi sulle impressioni riportate tramite mail o attraverso la documentazione grafica. Poi ha proiettato le fotografie ricevute via mail, ricche di particolari quali ragnatele, funghi, bacche e altri elementi che avevano colpito il nostro interesse.

Michele ha quindi condotto la riflessione sull’attività di costruzione che avevamo fatto al primo incontro e sule regole che avevano dovuto applicare nel lavoro collettivo, portando l’attenzione sul valore delle azioni di gruppo.

disegni-mostro-1Per introdurci alla esperienza del pensiero creativo, Michele ci ha poi richiesto di provare ad immaginare un alieno, che vive in una lontana galassia, con un’atmpsfera diversa dalla nostra, e di provare a disegnarlo.

disegni-mostro-2Quindi abbiamo confrontato e analizzato i nostri disegni e ci siamo resi conto che tutti riprendevano figure simili ad un uomo o ad animali o comunque a cose che già conosciamo del nostro pianeta. Questo ci ha fatto riflettere sulla necessità di liberare la nostra immaginazione se davvero vogliamo essere creativi.

Per fare questo Michele ci ha proposto la visione di alcuni video ed immagini divertentissimi sulla “fun teory”, per aiutarci a stravolgere l’idea di “bidone creativo” che potevamo avere in testa ed evitare così di ripetere quello che ci era accaduto disegnando l’alieno.

SCALE MOBILI CREATIVE

IL BIDONE NEL PARCO

LA CORSIA VELOCE

In riferimento alla produzione dei nostri Bidoni Creativi, abbiamo quindi iniziato a lavorare sulla idea dei comportamenti che vorremmo suggerire in pineta, prima ancora di pensare a come concretizzarli in delle installazioni. A questo penseremo nei prossimi incontri.

Esploratori in pineta

Venerdì 25 Ottobre abbiamo fatto un bel giro in pineta, guidati da Lucie Domeniconi e dai nostri educatori e facilitatori Michele Dotti e Emanuela Amodio. Per incominciare ci hanno dato alcuni consigli di comportamento: farsi coinvolgere e beneficiare dell’ambiente, non mancare di rispetto agli altri ospiti del parco, persone o animali che siano.

pineta2Abbiamo osservato, toccato, ascoltato la natura (anche con gli occhi chiusi!) e documentato l’esperienza con foto e appunti. Le riflessioni che abbiamo fatto riguardano:

– la possibilità di sensibilizzare al trasporto dei rifiuti a casa, poiché tanti bidoni richiederebbero di essere svuotati frequentemente; inoltre abbiamo capito dalla visita che i rifiuti rischiano di mettere in pericolo quegli animali che possono mangiarli, mettendo a rischio la loro vita o la salute.

– l’utilità di una bacheca diversa, che regoli anziché con un messaggio di divieto, con un messaggio curioso e che educhi chi visita la pineta.

L’osservazione naturale ha evidenziato le differenti forme presenti, di alberi: il pino domestico e pino marittimo, la quercia con foglie lobate e il leccio con foglie lanceolate, i diversi terreni, sabbiosi e argillosi.

ragnatele1La cosa più affascinante però erano sicuramente le numerose ragnatele sui rami degli alberi, disposte a più livelli, evidenziate dalla brina, per la giornata decisamente umida.
ragnatela2

La pineta di Milano Marittima rappresenta una delle poche macchie che una volta erano una unica grande pineta che arrivava fino a qui partendo dal fiume Reno.

Ci siamo lasciati con un invito a raccogliere le nostre idee, le foto e gli appunti, attraverso una mail a Emanuela, per poterli condividere e mettere tutti insieme per i prossimi incontri.

Si riparte! Prepariamo gli zaini…

Giovedì 10 ottobre, al Centro Risorse cervese, è ripreso il percorso del nostro Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini.

La prima giornata è stata dedicata principalmente all’accoglienza dei nuovi bambini/ragazzi e dei referenti insegnanti. L’hanno introdotta il Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli, l’Assessore Michela Bianchi, Anna Cannolicchio, Lucie Domeniconi della Fondazione Cervia Ambiente e i nostri educatori Michele Dotti e Emanuela Amodio.gioco-pallamondo

Dopo i loro saluti e gli auguri di un proficuo e creativo lavoro abbiamo iniziato un gioco con un “pallamondo”, insieme a Michele, per riflettere sul valore della cura e meglio farci comprendere il senso degli incontri di quest’anno legati ad un progetto ambientale (i bidoni creativi, tema deciso lo scorso anno) creando uno spirito di gruppo collaborativo e aperto.

kapla1Dopo un breve ma meritato intervallo per tutti, abbiamo iniziato un’attività di gioco, guidati da Emanuela e Michele, con dei blocchi di legno molto particolari (si chiamano Kaplà) per riflettere sul valore della collaborazione e introdurci al tema delle regole. E’ stato un gioco divertente e alcuni di noi, unendo i pezzi e le idee, hanno fatto delle costruzioni davvero grandi e belle!

Poi i bambini che erano presenti anche gli anni scorsi hanno fatto memoria storica delle regole decise tutti insieme per lavorare al meglio.

In conclusione di giornata ci siamo divisi i compiti per il prossimo incontro, che sarà una visita alla pineta dove dovremo installare i bidoni che realizzeremo durante l’anno. Lucie ci ha suggerito di mettere nei nostri zaini tanta curiosità ed essere attenti osservatori dell’ambiente, fotografare i particolari e prendere appunti di vario tipo, per poter trovare la giusta ispirazione creativa ed inventare dei bidoni simpatici e capaci di incuriosire i passanti.

DIMMI COME RIFIUTI E TI DIRO’ CHI SEI!

Indagine sullo stato della raccolta differenziata nelle nostre scuole

Il Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini ha deciso di fare un’indagine sullo stato della raccolta differenziata nelle nostre scuole. Per prima cosa ci siamo chiesti quanto conoscono l’argomento i nostri compagni di classe. Abbiamo somministrato un test a 393 studenti. Il test consisteva nel mettere una crocetta nella risposta giusta. Ad esempio, una delle domande chiedeva: quale fra questi oggetti non bisogna inserire nella campana per la raccolta del vetro? Le scelte: la bottiglia del latte, una lampadina fulminata, un bicchiere rotto. La maggior parte dei ragazzi è risultata essere “eco-talentuosa”, ossia abbastanza informata sulle regole del riciclo ed interessata ai temi ambientali. Abbiamo osservato se in tutte le classi sono presenti i contenitori per la raccolta differenziata. I dati sono stati rilevati in 91 classi. La maggior parte possiede, oltre al cestino della raccolta indifferenziata, 2 cestini per la raccolta differenziata (generalmente carta e plastica). Segue una buona percentuale di classi con 3 cestini (carta, plastica, vetro e lattine). C’è, però, anche una buona percentuale di classi che non possiede alcun raccoglitore per differenziare i rifiuti. Poi ci sono situazioni eccellenti, dove alcune classi possiedono addirittura il cestino per l’organico (vedi grafico sotto). Abbiamo proseguito la nostra ricerca sullo stato della raccolta differenziata delle scuole ed abbiamo deciso di scattare delle foto. Ogni rappresentante della scuola da cui proveniva è stato incaricato di fare delle foto ai bidoni dei rifiuti, ai corridoi e alla classe prima e dopo la ricreazione. Tutto questo per valutare se le scuole sono pulite e se gli alunni riciclano. Una volta giunti alla riunione del consiglio, abbiamo visto le foto scattate. Abbiamo notato che nelle scuole elementari i bambini rispettano maggiormente le regole della raccolta differenziata mentre alle medie i ragazzi sono un po’ più distratti. Come mai? Ci siamo chiesti come fare a diffondere l’importanza di fare la raccolta differenziata. Abbiamo pensato che dare il buon esempio da parte nostra è, innanzitutto, un ottimo strumento di diffusione di questo comportamento. In secondo luogo, abbiamo pensato di creare una presentazione in power point sull’argomento da far poi circolare nelle scuole e in tutte quelle occasioni in cui si può mostrare (feste di paese, riunioni, …).

 Lisa Mazzotti, Ilaria Bedei, Samuele Manuzzi


Vedi presentazione in power point del lavoro svolto sulla raccolta differenziata 

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Regole per effettuare una CORRETTA RACCOLTA DEI RIFIUTI

1. DIFFERENZIA i rifiuti in base al materiale di cui sono fatti

2. RIDUCI sempre, se possibile, il volume degli imballaggi:schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone. Se fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata.

3. DIVIDI, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità e permetterai di riciclare più materiale.

4. RIMUOVI gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggiprima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di materiali che vengono scartate.

5. RICORDA di mettere nell’indifferenziato le confezioni troppo sporche

6. SEGUI le indicazioni per la raccolta riportate sulle confezioni, se presenti

7. NON BUTTARE rifiuti nel contenitore sbagliato

8. PORTA al centro di raccolta i rifiuti ingombranti e pericolosi

9. SE HAI DUBBI sulla raccolta rivolgiti al gestore del servizio pubblico

 

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Regole per effettuare una RACCOLTA DI QUALITA’

CARTA: ricorda che la carta unta, sporca di cibo o di altre sostanze non è riciclabile

PLASTICA: vuota, schiaccia e tappa le bottiglie di plastica, pulisci gli imballaggi sporchi

ACCIAIO E ALLUMINIO: rimuovi i resti di cibo dalle vaschette in alluminio e dalle scatolette in acciaio

VETRO: non introdurre porcellana, ceramica o lampadine insieme al vetro

LEGNO: ricorda di portare le cassette di legno nei centri di raccolta rifiuti del territorio

UMIDO: non usare sacchetti di plastica per la raccolta dell’umido

VERDE: spezza in più parti i tronchi e i rami più grossi, lega in fascine le ramaglie

 

Per approfondimenti sul tema visita il sito www.ermesambiente.it/rifiuti

 

 

 

 

 

 

 

 

SE LE CONOSCI, LE EVITI!

Indagine sulla conoscenza degli effetti nocivi delle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari

 

Cellulare1.pngAnche per scoprire quanto i nostri coetanei sono informati sulla pericolosità delle onde elettromagnetiche, abbiamo somministrato un test. Il test sull’elettromagnetismo consisteva nell’osservare delle fotografie con alcune persone che parlavano al cellulare e scrivere sui puntini sotto all’immagine se era corretto o no l’uso che la persona faceva del cellulare e il perché. I nostri compagni di scuola sono sembrati meno a conoscenza del fatto che lunghe telefonate senza auricolare sono dannose, che non sia opportuno tenere il cellulare vicino al corpo e qualcuno sembra trascurare quanto sia dannoso dormire con il cellulare sotto il cuscino. Abbiamo pensato, anche per l’elettrosmog, che dare il buon esempio da parte nostra è un modo ottimo per diffondere un corretto comportamento tra i nostri coetanei e i nostri amici e parenti. Anche in questo caso, abbiamo ritenuto importante realizzare una presentazione in power point che spiega le 6 regole fondamentali per evitare gli effetti nocivi delle onde elettromagnetiche sulla nostra salute. Per ogni regola abbiamo realizzato dei fumetti un po’ comici sull’argomento.

Ilaria Bedei e Samuele Manuzzi

Ecco le 6 regole per usare correttamente il cellulare

1. Usa l’auricolare per diminuire l’effetto delle onde elettromagnetiche sulla tua testa (no blue-tooth) oppure usa il viva voce. In auto, per legge, devi usare l’auricolare o il viva voce.

2. Se non hai l’auricolare o non usi il viva voce, evita di fare lunghe telefonate (solo pochi minuti), alterna spesso l’orecchio durante la conversazione, e quando fai una chiamata aspetta che ti rispondano prima di avvicinare il cellulare all’orecchio.

3. Telefona quando c’è pieno campo altrimenti il cellulare aumenta la potenza delle emissioni sul tuo orecchio

4. Durante il giorno non tenere il telefonino acceso in tasca o a contatto con il corpo; appena puoi riponilo sul tavolo, negli indumenti appesi o nella borsa

5. Durante la notte non tenere il cellulare acceso sul comodino o peggio sotto il cuscino, e non ricaricarlo vicino al letto.

6. L’uso del cellulare da parte dei bambini dovrebbe essere limitato

 

Ecco la presentazione che abbiamo realizzato


PROVIN-GI-OCA

Un gioco dell’oca scaturito dalla partecipazione al Progetto Concittadini

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Il Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini del Comune di Cervia aderisce a “Con-cittadini”, un progetto della Regione Emilia-Romagna. “Con-cittadini” permette a noi giovani di conoscere le istituzioni locali ed in particolare l’Assemblea Legislativa, il parlamento della nostra Regione. La Regione Emilia Romagna è composta da 9 Province, fra queste la Provincia di Ravenna che rappresenta 18 Comuni e quindi anche il Comune di Cervia. Il progetto “Con-cittadini” prevede 3 incontri presso la Provincia di Ravenna dove i rappresentanti dei vari Consigli Comunali dei Ragazzi si incontrano. Ogni anno si stabilisce un argomento riguardante il tema della partecipazione, della democrazia, delle regole, ed i rappresentanti politici sono invitati a confrontarsi con i ragazzi su questi temi. Gli strumenti utilizzati sono sempre diversi: 2 anni fa abbiamo trattato il tema dei diritti e dei doveri attraverso la creazione di un album fotografico, lo scorso anno abbiamo sviluppato il concetto di “benessere” 

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facendo un intervento radiofonico su RadioWeb mentre quest’anno costruiremo un grande gioco dell’oca sui temi trattati da ogni Consiglio e, giocheremo in piazza  anche con i rappresentanti politici. Il progetto ha termine con un ultimo incontro presso l’Assemblea Legislativa a Bologna dove ogni realtà provinciale presenta il proprio lavoro. Tutti i percorsi e gli sviluppi del progetto “Con-cittadini” possono essere visionati sul sito “studenti&cittadini” della Regione Emilia-Romagna.


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Per maggiori informazioni sul progetto “Concittadini” puoi andare sul sito:

www.assemblealegislativa.regione. emilia-romagna.it/studenticittadini/


UN INCONTRO “EUROPEO”

Resoconto di una mattina al Consiglio Comunale della città

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Martedì 17 aprile abbiamo incontrato i ragazzi del progetto europeo “Flow4yu” che provengono da città della Svezia, della Finlandia, della Croazia e dalle città di Ravenna e Fidenza. Ci siamo riuniti nella Sala del Consiglio Comunale “dei grandi”. Erano presenti anche alcuni insegnanti della città tedesca di Aalen, gemellata con la città di Cervia. La mattina si è aperta con il saluto del Sindaco Roberto Zoffoli. Il Primo Cittadino ha detto che la nostra città ha stretti rapporti con gli altri Stati Europei e perciò era contento della visita. Il discorso del Sindaco è stato tradotto in inglese e, con nostro stupore, ci siamo resi conto che, ragazzi con pochi anni in più di noi, sapevano perfettamente l’inglese. In seguito la traduttrice ha spiegato ai nostri ospiti come è suddivisa la città e ha raccontato brevemente la sua storia. Anna Cannolicchio ha introdotto brevemente il nostro consiglio comunale e i lavori che svolgiamo durante l’anno. In seguito, io ho approfondito il funzionamento del nostro consiglio. Lisa e Filippo hanno spiegato ai nostri ospiti i temi della raccolta differenziata dei rifiuti e dell’elettrosmog. Infine, Samantha ci ha parlato del Progetto “Con-Cittadini”. Per concludere, i nostri ospiti, ci hanno fatto qualche domanda a cui noi abbiamo risposto entusiasti, scoprendo che anche negli stati della Svezia e della Finlandia esistono consigli dei ragazzi.

Luca Bagnolini

Curiosità: Quando sono nati i Consigli dei ragazzi?

I Consigli Comunali dei Ragazzi vengono istituiti, per la prima volta, in Francia nel 1979, proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale dell’Infanzia”. In quell’anno il sindaco e i rappresentanti locali di Schiltegheim, un piccolo comune dell’Alsazia (Francia orientale), immaginarono di poter creare una struttura in cui i giovani potessero essere, in prima persona, portavoce dei propri interessi secondo diverse fasce d’età. Gradualmente l’esperienza si è diffusa negli altri paesi europei.

In Italia i primi Consigli Comunali dei Ragazzi sono stati istituiti nel 1993 (Morrovalle e Tolentino, ambedue in provincia di Macerata) e attivati per scelta autonoma di alcuni sindaci che hanno raccolto l’invito dell’UNICEF ad attivarsi quali “difensori dei bambini”.

Il Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini di Cervia è nato ufficialmente nel 2003.

 

In onda! L’esperienza con Radio3

Nel mese di marzo, è giunta al nostro consiglio una grande proposta: partecipare ad una trasmissione radiofonica di Radio 3, trasmessa direttamente da Cervia.
Radio 3, ha organizzato una ricca settimana di appuntamenti dal 12 al 18 aprile scorso: “Radio 3 in festival”.
Noi ragazzi siamo stati impegnati per tre pomeriggi (13, 14, 15 aprile) per preparare la registrazione e la rappresentazione di domenica 18 aprile. La registrazione è poi stata trasmessa sulle frequenze di Radio 3 sabato 24 aprile alle ore 19.00.
Abbiamo conosciuto i due responsabili della radio che ci hanno seguito ed aiutato nella preparazione della trasmissione: Chiara e Pietro.
Oggetto della nostra trasmissione era la nostra città, Cervia, raccontata da diversi punti di vista: da noi bambini e dai nostri nonni, e da persone che con il loro mestiere caratterizzavano e caratterizzano tuttora la nostra città: una piadinara, un salinaro e un marinaio. Infine abbiamo presentato i progetti del consiglio comunale dei bambini per far conoscere quello di cui si occupa.
I tre pomeriggi sono stati molto impegnativi ma noi bambini abbiamo partecipato con entusiasmo e dedizione.
Domenica 18 eravamo tutti molto emozionati, ma desiderosi di salire sul palco davanti ad una numerosa folla di cervesi.
Voto all’esperienza: dieci e lode!

Per sentire la registrazione della puntata vai sul sito:
www.radio3.rai.it
Alla voce “Programmi” scegliere “Il cantiere” puntata del 24/04/2010

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