Poi Michele ed Emanuela, i nostri facilitatori, ci hanno proposto due giochi molto divertenti: il “gioco dei nodi” e qullo della “macchina ritmica“.
Dopo avere giocato abbiamo provato a riflettere insieme chiedendoci cosa ci insegnassero questi due giochi: abbiamo capito che l’unione fa la forza, che insieme è più facile risolvere i problemi che da soli, che i ragazzi che si annoiano rischiano di fare atti che non dovrebbero.