La “regola d’oro”, per stare bene insieme

Il quarto incontro del nostro percorso si è tenuto il 7 marzo 2019.

Per cominciare abbiamo fatto un’attività che partiva da questa consegna: “Mi sento proprio bene quando mi sento…
Ognuno di noi ha completato la frase, andando così a indicare la nostra visione del benessere.

Poi i nostri facilitatori Emanula e Michele ci hanno letto la cosiddetta “Regola d’oro” (“fai agli altri ciò che vorresti gli altri facessero a te”) che ritroviamo in ogni epoca della storia e in tutte le culture e a partire da questa abbiamo creato le regole del nostro Consiglio, proprio con l’obiettivo di stare bene insieme.

regola-doro-1Quindi siamo usciti in cortile e abbiamo fatto il gioco della catena, che a prima vista assomiglia ai classici giochi di inseguimento, ma in realtà è molto diverso perché -dovendosi tenere per mano e aggiungendo ogni volta quanti sono “catturati”- bisogna imparare a cooperare, altrimenti la catena si spezza sempre.

Abbiamo dovuto provare cento volte prima di riuscire a catturare tutti!

Re e regole

Il terzo incontro del nostro Consiglio si è tenuto, sempre presso la Sede della Malva, il 30 gennaio 2019.
Per introdurci al tema delle regole, i nostri facilitatori ci hanno proposto il gioco del “re del mondo” nel quale immaginavamo, passandoci una corona per un minuto a testa, di avere il potere illimitato e di poter quindi decidere e ordinare qualunque cosa volessimo.

Re Alessandro ha passato la corona, re Alessandro II ha ordinato che la gente non debba essere disprezzata, re Thomas che a via Calabria/dei Cosmonauti siano costruiti marciapiedi e installati autovelox, regina Sofia ha ordinato un meccanismo che gestisca automaticamente i rifiuti gettati a terra, regina Anna che sparisse la fame nel mondo, re Niccolò “il burlone” ha ordinato una pizza salame piccante e un monumento d’oro a se stesso alto 250 m, il suo successore (altrettanto scherzoso) re Alessandro III un buono da 10 milioni di euro per il Burger King, regina Margherita che tutti facessero la raccolta differenziata, re Darius che non ci fossero più guerre, re Alex di essere più forte a calcio, re Terence che tutto fosse gratis, re Massimo ha abdicato, Rre Achille che i poveri diventassero ricchi e ricchi poveri, re Flavius ha ordinato pesci d’oro, regina Gaia ha chiesto che tutti potessero essere felici, re Michele I che tutti si considerassero come fratelli, re Francesco ha chiesto di morire in quanto re (cancellando così la monarchia), re Andrea ha chiesto che scomparissero  guerre e  povertà, regina Giulia che si rispettasse tutto, regina Sonia ha abdicato, regina Benedetta ha chiesto che tutti fossero gentili, Regina Sofia di dormire di più al mattino, regina Sofia terza costruire altre scuole in Africa, re Niccolò II ha ordinato a tutti maschi di fare un ballo di Fortnite, re Giulio ha abdicato, re Nicola  che la storia sia ricordata ogni giorno, regina Eva che le scuole siano distrutte, re Gioele che le scuole siano bruciate, regina Marica ha abdicato, regina maestra Cinzia che non si incoronino più re ma che ci sia la democrazia, regina maestra Valeria che tutti gli alunni ascoltino, regina maestra Monica ha ordinato la fine di tutte le ingiustizie.

Dopo avere giocato e riso insieme abbiamo provato a fare alcune riflessioni: ci siamo resi conto che alcune scelte non possono stare bene insieme, che si contraddico e in alcuni casi addirittura si ostacolano. Ci siamo quindi resi conto dell’importanza di non decidere da soli, ma di imparare ad ascoltarci e a decidere insieme.
Poi Michele ci ha portato alcuni esempi storici come quelli del faraone Akhenaton in Egitto e dell’imperatore Asoka in India che avevano fatto cose straordinarie ma le avevano imposte dall’alto e così, dopo la loro morte, non era rimasto niente. Al contrario quando nella storia i cambiamenti sono nati dal popolo sono rimasti nel tempo.
Dopo queste riflessioni abbiamo introdotto il lavoro sulle regole che parte dal nostro benessere, che continueremo nel prossimo incontro.

Si riparte! Prepariamo gli zaini…

Giovedì 10 ottobre, al Centro Risorse cervese, è ripreso il percorso del nostro Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini.

La prima giornata è stata dedicata principalmente all’accoglienza dei nuovi bambini/ragazzi e dei referenti insegnanti. L’hanno introdotta il Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli, l’Assessore Michela Bianchi, Anna Cannolicchio, Lucie Domeniconi della Fondazione Cervia Ambiente e i nostri educatori Michele Dotti e Emanuela Amodio.gioco-pallamondo

Dopo i loro saluti e gli auguri di un proficuo e creativo lavoro abbiamo iniziato un gioco con un “pallamondo”, insieme a Michele, per riflettere sul valore della cura e meglio farci comprendere il senso degli incontri di quest’anno legati ad un progetto ambientale (i bidoni creativi, tema deciso lo scorso anno) creando uno spirito di gruppo collaborativo e aperto.

kapla1Dopo un breve ma meritato intervallo per tutti, abbiamo iniziato un’attività di gioco, guidati da Emanuela e Michele, con dei blocchi di legno molto particolari (si chiamano Kaplà) per riflettere sul valore della collaborazione e introdurci al tema delle regole. E’ stato un gioco divertente e alcuni di noi, unendo i pezzi e le idee, hanno fatto delle costruzioni davvero grandi e belle!

Poi i bambini che erano presenti anche gli anni scorsi hanno fatto memoria storica delle regole decise tutti insieme per lavorare al meglio.

In conclusione di giornata ci siamo divisi i compiti per il prossimo incontro, che sarà una visita alla pineta dove dovremo installare i bidoni che realizzeremo durante l’anno. Lucie ci ha suggerito di mettere nei nostri zaini tanta curiosità ed essere attenti osservatori dell’ambiente, fotografare i particolari e prendere appunti di vario tipo, per poter trovare la giusta ispirazione creativa ed inventare dei bidoni simpatici e capaci di incuriosire i passanti.