“Dare un senso a questa storia…”

Nell’ultimo incontro di quest’anno abbiamo iniziato con un gioco di improvvisazione teatrale in cui ogni persona doveva inserirsi in una storia rappresentando col proprio corpo un personaggio e collegandosi -in un modo che avesse senso- a quella già creata dai compagni. A un certo punto venivano anche inseriti degli elementi di disturbo, che non c’entravano nulla con la storia, e la sfida era quella di fare in modo che anche questi potessero integrarsi col resto della storia, andando ad aggiungere altri personaggi che dessero loro un senso.
Il gioco serviva a farci capire che ognuno di noi  può essere utile al gruppo e che occorre costruire insieme il senso delle nostre azioni.

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L’attività successiva è stata proprio quella di scegliere le proposte da portare avanti l’anno prossimo al Consiglio, anche con i nuovi consiglieri che verranno, fra quelle su cui possiamo impegnarci noi direttamente. Le altre invece saranno proposte che faremo al Consiglio dei grandi, alle Presidi, etc…

Alla fine dell’incontro ci siamo divisi in gruppi e ci siamo preparati per la serata finale del 31 maggio nella quale incontreremo la Giunta Comunale e il Consiglio dei grandi per presentare loro le nostre proposte.

 

Dalla yurta mongola ai nomadi peul dell’Africa

Il primo incontro del nostro Consiglio di quest’anno è stato un po’ come un viaggio intorno al mondo!

Siccome c’erano diversi nuovi consiglieri, abbiamo iniziato con un gioco di presentazione che si chiama “la yurta mongola” che ci ha fatto riflettere sulla fiducia e sulla collaborazione. In cerchio, tenendoci per mano, ci siamo lasciati cadere uno in avanti e il suo vicino indietro e così via… scoprendo così di rimanere in equilibrio, proprio come avviene per la tecnica di costruzione delle tutte, le abitazioni della mongolia.

Yurta mongola-Cervia-2018

Quindi Emanuela e Michele ci hanno fatto scoprire la visione dell’etnia africana dei nomadi Peul per i quali le persone possono aiutarsi fra di loro anziché vedersi come dei “lupi” in concorrenza. Più precisamente i nomadi Peul dicono che ognuno di noi può essere “cura” per l’altro.

Questa riflessione ci ha introdotti a un altro gioco, quello delle “Avvertenze e modalità d’uso“, al quale ha partecipato anche il nostro Sindaco Luca Coffari che era venuto a farci un saluto e ad augurarci buon lavoro per l’anno che iniziava. In questo gioco abbiamo immaginato di essere dei farmaci e ognuno di noi doveva compilare un bugiardino con le indicazioni che descrivessero il proprio carattere, i propri difetti e in che cosa ognuno pensa di poter essere utile, come “cura” per gli altri.

Bugiardini-Cervia-2018

In conclusione abbiamo riflettuto sui motivi che ci hanno spinti a partecipare al Consiglio, prima facendo memoria storica -con i consiglieri che c’erano anche lo scorso anno- poi chiedendo anche ai nuovi entrati le motivazioni per questo impegno.

 

Il frutto del percorso creativo e le impressioni dei partecipanti

Al termine del processo che abbiamo presentato nei post precedenti, di individuazione del problema, ideazione del messaggio e di riflessione sullo stile comunicativo, questo è stato il disegno che i bambini hanno scelto, fra le varie proposte emerse, e che verrà realizzato nel manifesto da inserire in due bacheche agli ingressi della pineta.SALVADANAIO_CCBE queste sono alcune delle impressioni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, raccolte durante l’ultimo incontro, di verifica conclusiva dell’anno passato insieme.

 

Dai simboli ai contenuti, per una comunicazione efficace

ccbb gioco gruppoVenerdì 12 marzo, partendo dalle riflessioni dell’incontro precedente, i ragazzi hanno finalizzato l’impegno all’idea di una comunicazione efficace sul risparmio del rifiuto e sul rispetto ambientale.

I giochi di gruppo attivati nel precedente incontro avevano lasciato ai ragazzi i tre simboli rappresentativi del lavoro conclusivo: i simboli mano, bocca e occhio a definire come comunicare il messaggio, quale messaggio comunicare ed il simbolo che accompagna il messaggio. I tre gruppi sono stati divisi in tavoli di lavoro, dove un rappresentante, il maggiore di età nel gruppo, ha fatto da facilitatore per i più piccoli ed insieme hanno prodotto diversi contenuti relativi agli elementi sui quali dovevano lavorare.

Da questo momento si è evidenziato concretamente il pensiero di una comunicazione più che di costruzione del “bidone creativo”. Infine i gruppi hanno condiviso alcuni contenuti con l’obiettivo di selezionarne due o tre al massimo durante il prossimo incontro e nella stessa giornata legare gli elementi per finalizzare il progetto “Bidone creativo in pineta” con una efficace comunicazione.

Progetto “Concittadini” 2014: per riflettere su stereotipi e differenze di genere

Due rappresentanti del CCBB di Cervia sono stati selezionati fra i candidati per partecipare alle giornate del progetto regionale Concittadini; gli incontri si sono tenuti a Ravenna, presso il palazzo della provincia, ed hanno coinvolto Consulte dei Ragazzi e CCBB della provincia di Ravenna sul tema generale delle differenze di genere.

concittadiniGli incontri hanno affrontato il tema degli stereotipi e la riflessione sulle differenze e sulla diversità. I ragazzi ed i bambini hanno potuto confrontarsi su questi argomenti a partire dagli spunti dei professionisti coinvolti che hanno saputo stimolarli attraverso immagini, video e giochi.

La consegna finale ha riguardato la produzione di immagini a tema che i bambini hanno potuto liberamente selezionare, divisi in gruppi, dove ogni gruppo selezionava le immagini prodotte da altri.

Ne è risultata una selezione che verrà messa in mostra per tutto il mese di maggio al mattino, al piano terra del Palazzo della Provincia a Ravenna. Prossimo ed ultimo appuntamento del progetto l’8 maggio 2014.